La gastronomia tradizionale è leggera e gustosa sulle rive del lago, con il pesce a far da padrone. Sono circa quaranta le specie ittiche presenti nel Garda, apprezzati per le loro qualità gastronomiche sono – oltre al quasi introvabile carpione che resta comunque l’indiscusso re della tavola gardesana – il coregone (lavarello), la trota lacustre, l’anguilla, la sardina (agone), il lucio, il cavedano, la tinca, l’aola (alborella), la carpa e il persico. Tutti i pesci che venfono preparati con innumerevoli ricette dai tanti ristoranti del lago, tra le tante, segnaliamo il suisam una salsa a vbase di aole secche cipolle, vino e aromi naturali da gustare su fette di polenta abbrustolita.

La gastronomia diviene invece più rubusta nell’entroterra con insaccati nostrani, carni cacciagione e funghi fino a giungere nel Parco dell’Altro Garda deove regnano i formaggi.
Garda Tremosine, Garda bresciano, le Formagelle, non si puù dimenticare il Tombea: tipico formaggio della zona di Magasa. per i salumi segnaliamo la Soppressata bresciana.
La gastronomia gardesana si è anche, recentemwente, arricchita di una preziona riscoperta: il tartufo. Presente in tutte le specie commestivili, il tartufo è particolarmente apprezzato anche sul Garda, nelle sue varietà più diffuse e conosciute.
Ottimo il tartufo nero pregiato. Di eccezionale qualità è l’olio extravergine.

I Vini:
Pregiati i vini edl Garda Classico Doc nella varianti Bianco- Chiaretto. Groppello- Groppello riserva-Rossa- Rosso superiore. Da non dimenticare il Lugana Doc prodotto nelle varianti Lugana- Lugana Superiore- Lugana Spumante.
Inoltre la Doc San Martino della Battaglia, che ha il suo fiore all’occhiello nei vini prodotti in versione liquorosa.


 

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